Francesco Russo

AUTORE: Francesco Russo

TITOLO: Il canto delle Sirene

GENERE: Romanzo 

CASA EDITRICE: Amazon

Recensione

Tutto era tranquillo nella città di Vapoli, quando una nuvola trasformista apparve nel cielo. Il momento in cui divenne un asino segnò l’inizio dell’occupazione da parte di un gruppo di scellerati vandali, che lentamente ne presero possesso per devastarla, costringendo i vapolesi a rifugiarsi nella città di sotto.

Mentre i muri sanguinavano e il mare che un tempo profumava di salsedine restituiva alla terra i miasmi della profanazione, i vapolesi si adattavano a vivere nei luoghi abbandonati e ricostruivano la loro esistenza a specchio di quella di sopra.

Ma il lamento di dolore della città martoriata giunse alle orecchie di pochi coraggiosi che risalirono in superficie e coraggiosamente ripresero a medicarla con delicatezza, cura e amore. Ai pochi se ne aggiunsero altri e altri e altri fino a che la comunità comprese che era necessario un atto di coraggio collettivo: riprendersi la città affrontando i vandali.

Così il lento convoglio umano prese la via della riappropriazione mentre i vandali si preparavano all’ennesima giornata di devastazione…ed ecco che un canto sommesso si levò dal nulla e cominciò a vibrare nell’aria, insistente, insidioso, una melodia fantasma che terrorizzò i vandali increduli, li mise a nudo nella loro stolta stupidità e li spinse a fuggire in ritirata da predatori invincibili a prede cieche e disorientate.

Il canto delle sirene era il canto della libertà e la città quel giorno ai vapolesi apparve più bella che mai.

Scritto in maniera scorrevole e  fluida, con un bell’impianto narrativo, dove la scansione delle sequenze, introdotte da metafore evocative seguono un ritmo dinamico che cattura l’attenzione del lettore, il racconto offre profondi spunti di riflessione sulla vita in relazione ai legami che vanno preservati: il senso di comunità e l’appartenenza a questa terra, l’unica che abbiamo e l’alterità diventa il prendersi cura con amore, dedizione e costanza che alla fine vincono per aver perseverato, con coraggio, contro l’ottusità del male.

Il risultato è un racconto tenero e delicato, dove le parole giocano a creare immagini simboliche di bellezza e suggestione, attraverso uno stile equilibrato ed armonioso.

Ho letto questo romanzo breve tutto d’un fiato, trovandolo piacevolissimo e arricchente, come una favola preziosa, ancorata ai valori in cui credo, pertanto lo consiglio a tutti i lettori di ogni età.

Beatrice De Bernardi

 

L’autore:

Francesco Russo è nato nel 1973 a Napoli, città dove vive e che ama.
E’ da sempre impegnato nel sociale.
E’ stato finalista e vincitore di diversi premi letterari, dal giornalismo ai racconti, passando per la poesia.
Nel 2020 ha vinto il premio H.C. Andersen baia delle Favole.
Per le Edizioni Paoline ha pubblicato nel 2008 il libro Che favola la vita, ripubblicato nel 2018 con il titolo Polvere azzurra nel mondo.
Sempre nel 2018 ha pubblicato, come coautore, I luoghi dell’amica geniale.
Nel 2019 ha pubblicato il romanzo Il canto delle Sirene dedicato alla sua città: Napoli.
La ricerca delle parole è la sua prima raccolta di versi.