Luisa Colombo

Sinossi:

Un misterioso simbolo che dà il titolo al libro, collegato alla teoria dei quattro elementi che, oltre a rappresentare l’immagine della Perfezione e Purezza, è anche il Logo del Centro di meditazione da cui parte la trama.

La morte di una donna con un medaglione a forma di fiore con quattro petali, uno dei quali è colorato di blu, fa sospettare di un omicidio legato al mondo dell’esoterismo Il caso è in stallo, ma un secondo delitto porta la squadra omicidi ad indagare su un centro di meditazione che le due vittime frequentavano. La teoria dei quattro elementi sembra essere la chiave di lettura per evitare che altre donne siano essere in pericolo di vita. Tre donne, a cui è affidato il compito di salvare la vita di donne rapite da un uomo ossessionato dalla purificazione e dall’espiazione dei peccati, un uomo che si crede Dio, capace di salvare le anime di quelle che lui considera peccatrici, donne senza morale e cattive. Il centro Namasté è il fulcro di tutto e loro ne sono convinte perché il killer firma ogni omicidio con un simbolo, il fiore dell’Apocalisse, il logo del centro.

Protagonista indiscussa del romanzo è l’intuizione femminile e la forza che caratterizza le donne; in particolare quella di Maia, Anika e Giada che si trovano a combattere contro il tempo, alla ricerca di un serial killer, astuto e invisibile. Il libro, valorizza figura della donna: donne maltrattate, annientate nel morale e nel fisico, ma la finalità è quella di esaltare la forza e la fermezza delle protagoniste e delle vittime stesse: donne in carriera, che amano il loro lavoro e che sacrificano pezzi di vita in nome di un ideale profondo e solido, e accomunate da un passato e da un presente tormentato e doloroso.

Le indagini sono serrate ma pochi sono gli elementi a loro disposizione, tutti hanno un alibi e nessuno ha un movente; il killer agisce con una scrupolosa e meticolosa tabella di marcia, senza lasciare tracce dietro di sè, se non quel piccolo simbolo, unico dettaglio che rende impossibile tracciarne un profilo psicologico. Un thriller psicologico cupo e incalzante da cui emerge la profonda complessità dell’animo umano e che lascia il lettore spiazzato di fronte alla verità. “Il Fiore dell’apocalisse“ ha ottenuto il premo speciale al Concorso Letterario Nazionale di Narrativa Gialla – Thriller – Noir Il Tettuccio e il Premio Speciale Donna al Premio letterario Milano international.

L’autrice

Luisa Colombo è nata a Milano nel 1957 e si è laureata in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Pavia con il massimo dei voti. Ha lavorato per trent’anni nell’editoria per il Touring Club Italiano, ma la scrittura è sempre stata la sua passione e ha continuato a coltivarla nel tempo libero. Felicemente sposata, adora la lettura, i viaggi, la musica, il cinema e il suo amato cagnolino.