“Il diritto di sognare” di Sarah Pellizzari

Il diritto di Sognare di Sarah Pellizzari Rabolini- Libri Mondadori

Alcuni libri come questo di Sarah Pellizzari, sono stati scritti per ragazzini, ma credo fermamente che dovrebbero essere letti anche dagli adulti.

“Il Diritto di Sognare” è la storia di Bea, una ragazzina dei nostri giorni, intelligente, sensibile ma anche competitiva e infastidita dal fatto di essere brava ma sempre seconda in tutto.

Bea si scontra con episodi di razzismo quotidiani nei confronti del suo amico senegalese Alex e decide di partecipare ad un concorso letterario raccontando la storia di Claudette Colvin, una ragazza, che nel 1955 si rifiutò di cedere il proprio posto su un autobus durante la segregazione razziale negli Usa.

Questo fatto avvenne nove mesi prima che lo stesso episodio rendesse famosa Rosa Parks che diventò un simbolo del movimento per i diritti civili e della lotta contro il razzismo, Clodette fu la prima a ribellarsi, ma Rosa Parks passò alla storia. Bea capisce che “Il tuo valore è nelle cose che fai e non nei riconoscimenti che ottieni” e riesce finalmente a fare pace con le classifiche, proprio come le diceva sempre la sua mamma.

Perché bisogna leggere questo libro? Perché spiega in modo semplice e diretto che cosa siano la discriminazione il razzismo ma anche l’amicizia, la solidarietà e il coraggio. La storia di Claudette merita di essere conosciuta con la speranza che porti a riflettere grandi e piccini.

Non è mai troppo presto per parlare di questi argomenti ai bambini e questo libro lo fa davvero in modo speciale. Anche il progetto grafico è inclusivo perché adatto ai lettori con disturbi specifici dell’apprendimento e a chi ha semplicemente difficoltà ad accostarsi alla lettura e le illustrazioni di Ilaria Zanellato rendono il libro ancora più accattivante agli occhi dei giovani lettori.

Francesca Loleo, 23 Agosto 2021